La maledizione toglie la felicità e sono particolarmente gravi quelle che si pronunciano in occasione del matrimonio. Le conseguenze possono essere diverse, come malattie permanenti o difficoltà sul lavoro, che accompagnano la persona per tutta la sua vita, oppure disgrazie familiari e malattie dei figli…
Certe mamme hanno la cattiva abitudine di maledire i loro figli e di mandarli al diavolo facilmente senza rendersi conto di ciò che fanno e senza pensarlo seriamente. E il maligno, che sente che gli si apre la porta, entra facilmente, per poi uscire con difficoltà.(38)
È importante sapere che esiste un’eredità spirituale negativa che ci viene trasmessa dai nostri antenati al momento del concepimento. Se i nostri predecessori hanno commesso gravi peccati nella loro vita, la maledizione delle loro esistenze cattive passa alle nostre generazioni successive, perché siamo spiritualmente legati come gli anelli di una catena.
I problemi spirituali si trasmettono come le malattie fisiche.
Il problema è maggiore se i nostri antenati non si pentirono delle loro cattive azioni.
Risulta un problema speciale se vi sono stati suicidi o assassini, aborti, adulteri, furti, alcolismo o tossicodipendenza... È particolarmente forte l’influenza esercitata dal peccato dell’odio. Quando gli antenati sono stati coinvolti in pratiche di magia e occultismo, l’azione diabolica si percepisce molto fortemente nella vita dei loro discendenti.(39)
Afferma padre Beppino: Alcune volte ho pregato e benedetto persone col Crocifisso, scacciando nel Nome di Gesù qualsiasi male e ogni influenza malefica nella prima generazione e così via fino alla quarta; in alcuni casi, a un certo momento di una determinata generazione, la persona diventava violenta, cambiava voce, rivelando qualcosa di accaduto tra quegli antenati, dai quali riceveva influenza malefica nella propria vita, restando poi libera e guarita nel Nome di Gesù.
(40) Non dimentichiamo, come dice monsignor Bolobanic, che coloro che hanno praticato occultismo e magia, spesso hanno problemi morali e psicologici, cadono in depressione, sono aggressivi e vanno soggetti a diverse perversità sessuali.(41) Il dottor Koch ha studiato più di 10.000 casi di dipendenza o influenza dell’occultismo e di frequente si è imbattuto in modelli di disastri ereditati, che si trasmettono di generazione in generazione.
Dice: In una famiglia di fattucchieri e maghi, la cui storia ho potuto ricostruire fino alla terza o quarta generazione, ho trovato effetti come la morte in ospedale psichiatrico, depressione, suicidi e incidenti mortali, che si ripetevano regolarmente e seguendo pertanto un determinato modello... I sintomi di questo tipo sono riscontrabili praticamente in tutte le famiglie di maghi, mi mettono in allerta e mi permettono di scoprire le implicazioni dei membri viventi in fenomeni di occultismo.
Lo stesso dottore raccomanda anche la liberazione attraverso gli stessi procedimenti che io utilizzo, cioè, una diagnosi esatta, la rinuncia, la confessione dei peccati e la loro assoluzione, la preghiera di consacrazione a Gesù e, cosa fondamentale, un cambiamento radicale di vita con l’aiuto di una co munità attenta e amorevole, che si accosti alla Parola di Dio, alla preghiera e soprattutto all’Eucaristia.
(42) Dato che è importante che la persona liberata riceva dentro di sé Gesù, ogni volta che posso preferisco raggiungere la liberazione per mezzo dell’Eucaristia... Gli spiriti del male cercheranno di impedire in tutti i modi che la persona liberata partecipi alla celebrazione eucaristica. Di fatto, le streghe riconoscono che il loro maggior nemico è il potere redentore dell’Eucaristia, la cui massima profanazione consiste nella celebrazione delle cosiddette messe nere.
L’Eucaristia può risolvere anche i casi più difficili, quelli più strettamente legati all’occultismo... Ci sono state occasioni in cui, per liberare coloro che rimanevano sotto il controllo del maligno, l’unica cosa efficace è stata una ce lebra zione eucaristica normale, senza aggiunta di preghiere speciali extra.
38) Bolobanic Milivoj, o.c., p. 88.
39) Ib. p. 67. 40) Beppino, Liberazione e guarigione, Ed. Villadiseriane, 2003, p. 94. 41) Bolobanic Milivoj, o.c., p. 77.
42) McAll Kenneth, La curacìón esotérica, Ed. Queenship, Santa Barbara (USA), 1998, p. 85. 43) Ib. p. 92.
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