"Sì, perché no! Intanto non costa niente" potreste risponderci scherzando.
Ma noi parliamo seriamente come quando uno di noi due, in questo caso don Savino, alcuni anni fa parlava seriamente nel proporre un allevamento di polli in Marocco.
E l'allevamento è stato costruito a furia di vendere migliaia di adesivi di pulcini gialli nelle scuole e ovunque il don trovava una persona disposta ad ascoltarlo.
Ma serviva anche un trattore, e il trattore nuovo fiammante di 15 cavalli è ancora là a fare il suo servizio, grazie soprattutto alla generosità della ditta di Treviglio che lo regalò.
La vita delle comunità cristiane è ricchissima di questi esempi. Chi non ha aiutato un missionario(e don Beppino ha fatto 27 anni in missione!) a comprarsi la jeep, a costruire una scuola, a scavare un pozzo, a impiantare un piccolo ospedale da campo, ad aver gli attrezzi necessari per insegnare a lavorare nelle varie attività artigianali e agricole?
L'Antonia, contadina analfabeta della Valle Imagna, costruì un allevamento in Ruanda con scuola annessa per centinaia di ragazzi del circondario, e ogni anno la medaglia d'oro per il toro più bello era sua. L'Enrica portava i medici a fare le vacanze in Burundi, in Ruanda, in Mali a curare(e guarire) i bambini, abbandonati dalle famiglie perché sembravano storpi o malformati, raccolti dalla carità dei missionari.
Maria ha da poco terminato la realizzazione di una scuola di ottica in Malawi. Come loro, tantissime altre persone agiscono nell'anonimato - in loco e nelle nostre comunità - per fortificare la propria fede con la realizzazione di mini progetti suggeriti dall'esigenza e dall'adesione al comandamento di amare il prossimo come se stessi!
Così, tante piccole gocce, nel silenzio e nel nascondimento, dimostrano coi fatti di essere sempre capaci a riempire il bicchiere della generosità, troppo spesso vuoto sulla tavola dell'umanità bisognosa e sofferente.
La medesima forza e la stessa perseveranza, per una volta, vogliamo indirizzarle a compiere un'opera che darà gloria a Dio e sicuramente avvantaggerà tanti fratelli "poveri" ma usi a vivere nell'abbondanza.
La vita frenetica di oggi spinge a desiderare momenti di riposo, di silenzio, di riflessione per riprendere il coraggio necessario a camminare liberi sulle strade del bene e della verità. Serve anche la bellezza per contemplare le glorie del Creatore. Quale posto migliore di un monastero? Dove assaporare lo spirito del passato per dare senso al presente e speranza al futuro?
ALLORA, COMPRIAMO UN MONASTERO!!!
Vi assicuriamo che, io don Beppino e don Savino, non siamo assolutamente matti.
Il monastero in vendita si trova in Toscana, a Buggiano Castello per l'esattezza, a pochi chilometri da Montecatini Terme.
In questo piccolissimo borgo medioevale è incastonato, dal 1200, il monastero tanto caro a san Bernardino da Siena( 1380-1444) e che noi (ci state, vero?) vogliamo comprare.
Per farne che cosa? Per entrarci dentro e per offrire la possibilità, a quanti lo desiderano, di respirare finalmente un po' di eternità!
Perché proprio questo monastero? L'Italia è piena di case religiose, caserme(fiorenti monasteri prima della "visita" di Napoleone) e monasteri abbandonati. Noi( i soliti due che non sono matti) vogliamo questo monastero perché è in pericolo. Sì, proprio in pericolo! La sua ristrutturazione è da poco terminata ed è già in vendita. Cosa diventerà? Un albergo, una casa di riposo o cadrà in mano (il pericolo c'è già) a qualche setta orientatela vicina Pomaia non basta più) o a ricchissimi imam per trasformarlo in una scuola coranica? Siamo facili profeti nel dire che - data la scarsità di vocazioni religiose - questo monastero, anche se rimesso a nuovo, certamente non ritornerà più ad essere un luogo di preghiera e di studio per la santificazione delle anime, a meno che... A MENO CHE un profondo senso di tristezza, oppure l'amore per la nostra storia, il desiderio di testimoniare pubblicamente la nostra fede - vero patrimonio "unitario" per l'Italia e per l'Europa - non ci spinga tutti insieme(ci state vero?) a comprarlo con la modica cifra di 100 euro a testa! Sì, avete letto bene: 100 EURO. Che è poi l'equivalente dell'offerta in una giornata per le missioni.
Pensavate forse che le opere ricordate prima costassero appena 100 euro? Noi siamo in tanti. Allora, dimostriamo anche noi che siamo in tanti a voler costruire "luoghi per la fede", a voler guardare in alto per cercare Dio e servirlo nei fratelli, a voler seguire la Chiesa nel suo magistero.
Ma noi parliamo seriamente come quando uno di noi due, in questo caso don Savino, alcuni anni fa parlava seriamente nel proporre un allevamento di polli in Marocco.
E l'allevamento è stato costruito a furia di vendere migliaia di adesivi di pulcini gialli nelle scuole e ovunque il don trovava una persona disposta ad ascoltarlo.
Ma serviva anche un trattore, e il trattore nuovo fiammante di 15 cavalli è ancora là a fare il suo servizio, grazie soprattutto alla generosità della ditta di Treviglio che lo regalò.
La vita delle comunità cristiane è ricchissima di questi esempi. Chi non ha aiutato un missionario(e don Beppino ha fatto 27 anni in missione!) a comprarsi la jeep, a costruire una scuola, a scavare un pozzo, a impiantare un piccolo ospedale da campo, ad aver gli attrezzi necessari per insegnare a lavorare nelle varie attività artigianali e agricole?
L'Antonia, contadina analfabeta della Valle Imagna, costruì un allevamento in Ruanda con scuola annessa per centinaia di ragazzi del circondario, e ogni anno la medaglia d'oro per il toro più bello era sua. L'Enrica portava i medici a fare le vacanze in Burundi, in Ruanda, in Mali a curare(e guarire) i bambini, abbandonati dalle famiglie perché sembravano storpi o malformati, raccolti dalla carità dei missionari.
Maria ha da poco terminato la realizzazione di una scuola di ottica in Malawi. Come loro, tantissime altre persone agiscono nell'anonimato - in loco e nelle nostre comunità - per fortificare la propria fede con la realizzazione di mini progetti suggeriti dall'esigenza e dall'adesione al comandamento di amare il prossimo come se stessi!
Così, tante piccole gocce, nel silenzio e nel nascondimento, dimostrano coi fatti di essere sempre capaci a riempire il bicchiere della generosità, troppo spesso vuoto sulla tavola dell'umanità bisognosa e sofferente.
La medesima forza e la stessa perseveranza, per una volta, vogliamo indirizzarle a compiere un'opera che darà gloria a Dio e sicuramente avvantaggerà tanti fratelli "poveri" ma usi a vivere nell'abbondanza.
La vita frenetica di oggi spinge a desiderare momenti di riposo, di silenzio, di riflessione per riprendere il coraggio necessario a camminare liberi sulle strade del bene e della verità. Serve anche la bellezza per contemplare le glorie del Creatore. Quale posto migliore di un monastero? Dove assaporare lo spirito del passato per dare senso al presente e speranza al futuro?
ALLORA, COMPRIAMO UN MONASTERO!!!
Vi assicuriamo che, io don Beppino e don Savino, non siamo assolutamente matti.
Il monastero in vendita si trova in Toscana, a Buggiano Castello per l'esattezza, a pochi chilometri da Montecatini Terme.
In questo piccolissimo borgo medioevale è incastonato, dal 1200, il monastero tanto caro a san Bernardino da Siena( 1380-1444) e che noi (ci state, vero?) vogliamo comprare.
Per farne che cosa? Per entrarci dentro e per offrire la possibilità, a quanti lo desiderano, di respirare finalmente un po' di eternità!
Perché proprio questo monastero? L'Italia è piena di case religiose, caserme(fiorenti monasteri prima della "visita" di Napoleone) e monasteri abbandonati. Noi( i soliti due che non sono matti) vogliamo questo monastero perché è in pericolo. Sì, proprio in pericolo! La sua ristrutturazione è da poco terminata ed è già in vendita. Cosa diventerà? Un albergo, una casa di riposo o cadrà in mano (il pericolo c'è già) a qualche setta orientatela vicina Pomaia non basta più) o a ricchissimi imam per trasformarlo in una scuola coranica? Siamo facili profeti nel dire che - data la scarsità di vocazioni religiose - questo monastero, anche se rimesso a nuovo, certamente non ritornerà più ad essere un luogo di preghiera e di studio per la santificazione delle anime, a meno che... A MENO CHE un profondo senso di tristezza, oppure l'amore per la nostra storia, il desiderio di testimoniare pubblicamente la nostra fede - vero patrimonio "unitario" per l'Italia e per l'Europa - non ci spinga tutti insieme(ci state vero?) a comprarlo con la modica cifra di 100 euro a testa! Sì, avete letto bene: 100 EURO. Che è poi l'equivalente dell'offerta in una giornata per le missioni.
Pensavate forse che le opere ricordate prima costassero appena 100 euro? Noi siamo in tanti. Allora, dimostriamo anche noi che siamo in tanti a voler costruire "luoghi per la fede", a voler guardare in alto per cercare Dio e servirlo nei fratelli, a voler seguire la Chiesa nel suo magistero.
Per questi motivi - ma soprattutto desiderosi di partecipare ad una nuova evangelizzazione(fatta anche di segni, miracoli e prodigi promessi da Gesù a coloro che crederanno); desiderosi anche di un nuovo slancio missionario della Chiesa più volte auspicato da Benedetto XVI - noi due(don Beppino e don Savino, e non siamo matti) ci impegniamo a comprare un monastero insieme a tanti fratelli e sorelle nella fede che aderiranno a questa iniziativa nata sotto la protezione della Madonna Regina della pace e Madre della Chiesa.
Impresa impossibile? Non ditemi che 100 euro a testa è un'impresa impossibile. Avete forse dimenticato i prezzi dell'ultimo cenone di Capodanno?
Niente è impossibile quando si vuole mettere in pratica soltanto la volontà di Dio, a gloria sua di suo Figlio Gesù che sapeva anche Lui di rischiare molto quando ha voluto incarnarsi nella nostra storia, nella nostra civiltà, esattamente partorita con tutto il sapere proprio nei monasteri...e dai monasteri, da questo monastero potrebbe essere rilanciata.
E dopo, che ne facciamo di un monastero? ALZIAMO I TACCHI DA DOVE SIAMO, CI SPOSTIAMO E ANDIAMO IN QUEL MONASTERO. SEMPLICE NO?
Abituati a pedalare, dopo aver inforcato una bici intanto incominciamo a comperare questo monastero prima che cada in mani losche.
E' logico che se qualcuno capisce la posta in gioco e vuole raddoppiare o moltiplicare l'offerta, faremo molto prima ad acquistarlo.
Lo Spirito Santo farà certamente il resto e lo farà molto bene!
Diventerà un monastero aperto a chiunque è in ricerca di Dio.
LO CHIAMEREMO 'PORTE APERTE!".
Nel frattempo, siccome è vero che"non si muove foglia che Dio non voglia", siccome noi siamo grandi amici di un vescovo emerito(per chi non capisce il "clericalese" è un vescovo in pensione) talmente pieno di zelo per le anime da considerare questa penisola italiana sua diocesi virtuale, che certamente ci darà una mano.
Resta inteso che il nome dei donatori resterà conservato sempre all'interno dell'altare di quel monastero dove ogni giorno sarà celebrata l'Eucaristia per quanti ci hanno dato una mano.
Ed i donatori avranno su tutti la priorità per infilarsi attraverso le "PORTE APERTE" di questo monastero alla ricerca di Dio.
AMICI: CAPITE BENE L'IMPORTANZA DELL'AFFARE E L'URGENZA DI NON LASCIARCI SCAPPARE QUESTO MONASTERO.
Impresa impossibile? Non ditemi che 100 euro a testa è un'impresa impossibile. Avete forse dimenticato i prezzi dell'ultimo cenone di Capodanno?
Niente è impossibile quando si vuole mettere in pratica soltanto la volontà di Dio, a gloria sua di suo Figlio Gesù che sapeva anche Lui di rischiare molto quando ha voluto incarnarsi nella nostra storia, nella nostra civiltà, esattamente partorita con tutto il sapere proprio nei monasteri...e dai monasteri, da questo monastero potrebbe essere rilanciata.
E dopo, che ne facciamo di un monastero? ALZIAMO I TACCHI DA DOVE SIAMO, CI SPOSTIAMO E ANDIAMO IN QUEL MONASTERO. SEMPLICE NO?
Abituati a pedalare, dopo aver inforcato una bici intanto incominciamo a comperare questo monastero prima che cada in mani losche.
E' logico che se qualcuno capisce la posta in gioco e vuole raddoppiare o moltiplicare l'offerta, faremo molto prima ad acquistarlo.
Lo Spirito Santo farà certamente il resto e lo farà molto bene!
Diventerà un monastero aperto a chiunque è in ricerca di Dio.
LO CHIAMEREMO 'PORTE APERTE!".
Nel frattempo, siccome è vero che"non si muove foglia che Dio non voglia", siccome noi siamo grandi amici di un vescovo emerito(per chi non capisce il "clericalese" è un vescovo in pensione) talmente pieno di zelo per le anime da considerare questa penisola italiana sua diocesi virtuale, che certamente ci darà una mano.
Resta inteso che il nome dei donatori resterà conservato sempre all'interno dell'altare di quel monastero dove ogni giorno sarà celebrata l'Eucaristia per quanti ci hanno dato una mano.
Ed i donatori avranno su tutti la priorità per infilarsi attraverso le "PORTE APERTE" di questo monastero alla ricerca di Dio.
AMICI: CAPITE BENE L'IMPORTANZA DELL'AFFARE E L'URGENZA DI NON LASCIARCI SCAPPARE QUESTO MONASTERO.
PATTI CHIARI E TRASPARENZA ASSOLUTA.
PER ADESIONI E VERSAMENTI (VEDETE CHE NON SIAMO MATTI DEL TUTTO!):
DON SAVINO TAMANZA
Causale: "COMPRIAMO UN MONASTERO"
CASSA RURALE DI TREVIGLIO
Cocice IBAN:
codice paese IT cin iban 81 cin bban P abi 08899 cab 11100
Conto Corrente 000000360806
più semplicemente: IT81P0889911100000000360806
DON GIUSEPPE PAOLO CO'(DON BEPPINO)
Causale: "COMPRIAMO UN MONASTERO"
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Codice IBAN:
codice paese IT cin iban 49 cin bban H abi 01030 cab 69991
conto corrente 000000263565
più semplicemente: IT49H0103069991000000263565
Oppure Conto Corrente Postale N. 71592075 intestato a PARROCCHIA S. LORENZO - indicare nella causale del versamento MONASTERO
Per chiarimenti ed approfondimenti:
Don Beppino
Cortesemente telefonare in orario di ufficio al numero 3665906255
Grazie !
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