Il 20 novembre prossimo, nella festa di Cristo Re, terminerà l’Anno Giubilare consacrato alla Misericordia. Mi
sono accorta incontrando i pellegrini e nelle mie missioni all’estero
che molti non sono ancora passati attraverso la Porta Santa. Che
peccato! Per noi stessi, certamente, ma anche per tutte le anime del
Purgatorio che non aspettano altro per essere liberati ed entrare nel
Regno! Immaginiamo che uno dei nostri defunti più vicini soffra
atrocemente in Purgatorio, che aspetti da noi questa iniziativa
semplicissima per mettere fine alle sue sofferenze, e che per la nostra
negligenza, deve aspettare e continuare a soffrire ancora e ancora!
Conosco una coppia di italiani che, ogni giorno, percorrono 20 minuti a
piedi per attraversare la Porta Santa della loro città per lucrare
l’Indulgenza Plenaria per i defunti. Loro due, in un anno, hanno
liberato 730 anime dal Purgatorio! E noi, rimaniamo in una indifferenza
negligente…. Risolleviamoci e pratichiamo a più non posso questo dono
insigne che la Chiesa ci offre per i nostri cari defunti! Ciò libererà
tante anime che a loro volta pregheranno per noi e ci accoglieranno in
Cielo all’ora del nostro passaggio verso l’eternità. Vi ricordo le
condizioni per ottenere l’Indulgenza Plenaria, per noi stessi o per
l’anima di un defunto. Negli 8 giorni precedenti o seguenti il passaggio
della Porta Santa in una chiesa giubilare, confessarsi per bene
prendendo una ferma decisione di distaccarsi da tutti i peccati anche
veniali.
Il
giorno del passaggio della Porta Santa, partecipare ad una Santa Messa,
fare la Comunione Eucaristica riflettendo seriamente sulla
misericordia, recitare il Credo e pregare per le intenzioni del Papa
(Pater, Ave e Gloria), compiere una opera di misericordia corporale o
spirituale.
Vedi le Notizie del 15 gennaio sul grande Giubileo, oppure consultare il sito:
(Fonte: "Enfants de Medjugorje" www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com)
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