Messaggio del 24 febbraio 1983 (Messaggio straordinario)
A una veggente che le chiede consigli per una sua amica cattolica che vorrebbe sposare un ortodosso, la Madonna risponde: «Tutti siete figli miei, ma è meglio che lei non sposi quell’uomo poiché poi potrebbe avere molto da soffrire insieme ai suoi figli. Difficilmente infatti potrà vivere e seguire il suo cammino di fede».
A una veggente che le chiede consigli per una sua amica cattolica che vorrebbe sposare un ortodosso, la Madonna risponde: «Tutti siete figli miei, ma è meglio che lei non sposi quell’uomo poiché poi potrebbe avere molto da soffrire insieme ai suoi figli. Difficilmente infatti potrà vivere e seguire il suo cammino di fede».
Il santo di Pietralcina come si vede era immune dal virus del buonismo ...Che dire? "Esagerazioni" di santi o un esempio attuale, da meditare anche (e anzi soprattutto) oggi?
La voce di PADRE PIO:
Il signor Carlo Z. aveva incontrato Padre Pio fin da giovane. Innamoratosi poi di una ragazza, in confessione così si confida col Padre: «Padre, ho una ragazza... ma non va troppo in chiesa». Risposta: «Lasciala!». «Padre, io le voglio bene». «Lasciala! Per il tuo bene». «Ma Padre, lei lo sa cosa vuol dire voler bene a una persona?». «Figliolo, amor con amor si paga. Non è male volersi bene, anzi è Gesù che ce lo insegna. Trovatene una santa che ce ne sta ancora». «Se me la mandate voi, Padre». Va a casa e decide ad ascoltare Padre Pio. Dopo un po' di tempo viene a conoscere una ragazza veramente praticante.
Dopo qualche anno, Padre Pio accetta di sposare Carlo Z. con questa ragazza e celebra il sacramento. Tutti conosciamo la formula del rito. Il celebrante domanda dapprima allo sposo se è contento di ricevere in matrimonio lei, poi ripete la domanda alla sposa. Qui il caso diventa singolare. Il Padre fa la domanda di rito e lei risponde «Sì». Il Padre allora la ferma e le dice: «Devi rispondere: sì, lo voglio». E di nuovo ripete la domanda; lei, emozionata, risponde ancora: «Sì». E il Padre ancora le ripete che deve dire: «Sì, lo voglio». Finalmente, alla terza volta, Licia risponde: «Sì, lo voglio». Ebbene, la famiglia, così benedetta, conta ben 14 figli, tutti vivi, sani e gloria di Carlo e Licia. E che dire, se si aggiunge che dopo il primo figlio i medici avevano diagnosticato a Licia, donna fragile e sottile, che doveva evitare ulteriori maternità?
Un giovane, nativo di Rovigo, di circa 25 anni, orfano di padre e con la madre miracolata da Padre Pio, decide di sposarsi, ne parla con la madre che lo consigla di avvicinare prima Padre Pio e di consigliarsi sulla ragazza. Scese allora da Padre Pio, si confessò, presentò la foto della ragazza e si sentì dire: «Questa non fa per te». Risposta amara da digerire. Con fatica la lascia e successivamente parla a sua madre di una seconda ragazza, «conosciuta in chiesa», iscritta all'associazione cattolica. La madre ancora lo convince a ritornare da Padre Pio. Dapprima resiste ma poi va e Padre Pio ripete la prima sentenza. Il giovane è sconvolto: «Allora, Padre, se mi devo fare frate, me lo dica subito». «No, la tua famiglia te la formerai».
Come proseguirono le sue vicende? La prima fidanzata, due anni dopo, morì. La seconda si sposò, ma poi disfece la sua famiglia. Lui, con una terza ragazza, formò la propria famiglia allietata da soddisfazioni, lavoro e dalla nascita di diversi figli.
Talvolta il Padre, ai fidanzati, svelava ciò che il suo occhio spirituale vedeva in Dio, oppure si limitava a dare indicazioni. Cercava sempre di coscientizzarli sulla vocazione alla famiglia, mentre oggi solitamente si punta di più all'amore umano.
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