“Ora voglio essere santa” dice la ex-modella Amada Rosa Pérez dopo aver dato una svolta alla sua vita.
I rosari furono il primo contatto di Amada Rosa con la sua spiritualità.
Quella che arrivò ad essere una delle modelle più quotate del paese, che camminava per le passerelle di Miami, Milano e Venezia scomparse, come se la terra l’avesse inghiottita. E’ ciò che è successo 5 anni fa.
Quelli che la cercavano per sapere cosa fosse successo, si trovavano di fronte la medesima risposta: “E’ diventata beata”.
Nel 2009 Amada Rosa è riapparsa ad un evento pubblico a Medellín, con la stessa timidezza dei primi tempi, quando voleva essere una modella. Ma era già un’altra: era stata colpita da una malattia che poco a poco le aveva tolto il 40% dell’udito dall’orecchio sinistro, era diventata devota della Vergine e un’instancabile attivista della comunità religiosa Lazos de Amor Mariano [legami d’amore mariano]. Aveva inoltre cambiato nome: Amada Rosa di Gesù e Maria.
Vive a Bogotá, sola, o come dice lei, con Dio e la Vergine, e recita uno o più rosari al giorno.
Che lavoro fa ora?
Sto facendo un catalogo di articoli religiosi.
Che successe con la moda?
Essere modella significa essere un punto di riferimento, qualcuno le cui attitudini sono degne di essere riprodotte e io mi stancai di essere una modella di superficialità. Mi stancai di un mondo di bugie, apparenze, falsità, ipocrisia e inganni, una società piena di antivalori, nella quale si mette in risalto la violenza, l’adulterio, la droga, l’alcol, i litigi, un mondo che esalta le ricchezze, i piaceri, l’immoralità sessuale e la frode. Voglio essere modella di promozione della vera dignità della donna e non della sua strumentalizzazione commerciale.
Come iniziò la trasformazione?
Lentamente, per opera e grazia dello Spirito Santo. Iniziai a mettere in questione tutta la mia vita: mi sentivo in disaccordo, insoddisfatta, senza una rotta, sommersa in soddisfazioni passeggere, ma sempre cercavo risposte che mai il mondo mi diede. Iniziai a sentire una fissazione per le corone del rosario; le usavo come accessorio. Ricordo che ero in Egitto, nella chiesa, ed ebbi una sensazione di profonda pace e amore. Mi resi conto che avere addosso le corone del rosario non aveva nessun significato, allora cominciai a recitare il rosario ogni giorno e tornai a sentire quella pace.
Prima ero una persona affannata, stressata, mi arrabbiavo facilmente. Adesso vivo in pace, non mi affanna il mondo, godo di ogni momento che mi offre il Signore. Vado a messa e recito il santo rosario quotidianamente, come anche l’ora della Divina Misericordia alle tre del pomeriggio. Mi confesso frequentemente con un sacerdote.
Perché cambiò il suo nome?
Quando mi battezzarono ero Amada Rosa Pérez Peréz. Dopo aver conosciuto l’amore di Dio mi resi conto che ero Amada Rosa di Gesù e Maria.
Come vede ora la moda?
Credo che dietro al trucco, le luci e le passerelle, molte volte si nascondono vite molto vuote e tristi.
E’ felice la sua vita adesso?
Alcuni possono pensare che sono pazza… Bene, la pazzia di Dio è più bella della saggezza degli uomini.
Si considera una beata?
Se per beata si intende una amareggiata, brontolona e isolata, allora non sono beata. Se per voler essere santa ricevo questo titolo,allora che mi chiamino come vogliono. Io solamente cerco e lotto per la santità.
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